Eccomi qua!!! Tornata dal campo di competenza e scaraventata nella realtà quotidiana…..Ora sono in mezzo a compiti e tavole, ma con il pensiero sono ancora a Colico. Così ne approfitto per raccontarvi questa meravigliosa esperienza, che consiglio di vivere a tutti….!

20/08/12 mattina….è ora di partire, così, zaino in spalla diretta alla stazione di Milano Centrale con il treno da Novara naturalmente in ritardo! Ora di pranzo: la stazione milanese è un caos totale, zeppa di gente che parte e arriva, riesco a fatica a trovare una sedia per sedermi. La disperata ricerca di scout diretti a Colico si fa abbastanza complessa, ma alla fine trovo due esplo e due guide del mio campetto in prossimità del binario per Sondrio. Così saliamo sul treno e iniziamo a fare amicizia. All’arrivo alla stazione di Colico conosciamo il resto dei partecipanti e i Capi Campo e poi ci incamminiamo per arrivare alla base scout nazionale “Kelly Uccellini”. Con una caccia al tesoro formiamo quattro squadriglie (due maschili: Aquile e Camaleonti e due femminili: Fenici e la mia meravigliosa sq. Bradipi). Subito dopo si parte con il montaggio tende, ma non le solite tende a cui siamo abituati, bensì delle tende tedesche circolari, o meglio, dodecagonali: uno spettacolo! La prima sera è molto tranquilla, per darci modo di fare amicizia e il cerchio è gestito dai capi. Dal giorno seguente inizia la vera e propria VITA DA CAMPO! Oh! No! Mi sono dimenticata una cosa importantissima: le squadriglie ci sono, ma manca il reparto vero e proprio. La sera prima, dopo aver montato le tende c’era stata la cerimonia di inizio campo, in cui ci è stato consegnato un quaderno bianco con il nostro nome e naturalmente il mitico fazzolettone giallo che ha sostituito i nostri, diversi uno dall’altro. Ora è tutto come un vero reparto, posso tornare a raccontarvi della vita da campo: AZIONE! La mattina ci si divide tra i due campi paralleli: ANIMA (gli attori) e AZIONE (mani abili: luci, scenografia, effetti, ecc.) e si apprendono diverse tecniche di abilità manuale ed espressione a seconda della competenza scelta. Nel pomeriggio si prosegue con altre attività e con gli incarichi. Tutto è fantastico perché ognuno di noi ha tradizioni o modi di parlare differenti e li condivide con gli altri, per questo è un’esperienza che lascia profondamente il segno.

24/08/12 penultimo giorno di campo… stasera, dopo giorni di duro lavoro, verrà messo in scena il nostro spettacolo e la speranza più grande è che la nostra scenografia non cada in testa agli attori! Grazie ad un’accurata opera di “volantinaggio” il pubblico è accorso numeroso e si è divertito molto.

25/08/12 ultimo giorno di campo 🙁 dopo i bagni nel lago, le attività e le belle esperienze vissute insieme è arrivata l’ora dell’arrivederci… con immenso dispiacere ci siamo abbracciati tutti un’ultima volta e ci siamo salutati, con la speranza di rivederci al più presto, conservando per sempre tutto ciò che abbiamo provato in quella settimana! Così riprendo il mio fazzolettone rosso e blu e torno a Novara con un bellissimo ricordo! 🙂

Eleonora – Reparto Mizar